Van Gogh. Particolare del dipinto "Notte stellata sul Rodano"
Oggi, sistemando dei libri, mi è
capitato tra le mani un libro (uno dei tanti) delle POESIE della mia mamma. Vi
trascrivo qui una sua poesia, dedicata alla morte di mio padre. E la trascrivo
commossa.
"Alle mie grida d'amore
più non rispondi facendo eco.
Non ho potuto con la voce del cuore
fermare la carezza della morte.
Quella notte ho contato le stelle
e la luce piano piano si rompeva
contro la scogliera dell'ignoto.
Nei numerosi acuti del mio giorno
nenie di maree hanno sommerso
i canti dell'amore.
Inquieta solitudine
piena d'arcobaleni
inventi nuovi vortici
carando nuove tempeste
per restar viva al dolore
che scuoia.
Mi specchio nel reale
cogliendo tutti i suoi frutti
ma la notte è astrale e piena
di veleni che chiudono le vene.
L'odore più pungente è ritrovarsi viva
con un'immensa mole di parole
che aleggiano vuote attorno a me."
GABRIELLA IZZO GIORGI Copyright
Poesia tratta dal libro IO SARO' MEMORIA TU FUTURO, Ibiskos editrice di A. Risolo, 2006
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