Ho un'amica che ama scrivere. E scrive sempre con la testa, il cuore, la pancia. Con tutta se stessa. Si chiama ANGELA MARIA FRUZZETTI, mia concittadina (a Massa, nel bel territorio apuano): è giornalista, scrittrice, poetessa.
Angela presenterà il suo ultimo libro intitolato "ALBERTINA E LE ALTRE", sabato 22 agosto 2015 alle ore 18,30 presso Villa Cuturi a Marina di Massa (e lunedì 24 agosto alle ore 21 alle Guadine di Massa). Il libro è dedicato alla strage delle Guadine di Massa (seconda guerra mondiale) e raccoglie alcune testimonianze, soprattutto di donne.
Angela è da sempre impegnata nel recupero, nella valorizzazione della memoria storico-culturale della nostra terra: sono suoi degli scritti sulla Filanda di Forno, su borghi e percorsi delle nostre montagne e molti altri dedicati a voci dimenticate, inascoltate, seppellite nel ricordo.
Lei, come una brava tessitrice, recupera il filato, ricompone la matassa e dà nuova vita alle parole.
Mi ha chiesto di leggere parti, racconti e poesie, tratte da "ALBERTINA e LE ALTRE", sabato 22 agosto. E io lo farò con vero piacere. So già che sarà una bella emozione, perché i suoi scritti emozionano sempre, fanno riflettere e danno luce a quella Memoria che dovremmo custodire come prezioso insegnamento dei nostri nonni, dei nostri padri.
Angela Maria Fruzzetti parla così del suo libro:
"In queste pagine metto insieme alcune testimonianze degli eccidi del 24 agosto a Vinca e a Guadine, dell'incendio di alcuni casolari a Forno dopo la strage del 13 giugno 1944. C'è la storia di una sfollata, emigrata dopo la guerra in Argentina, che assiste (quasi) alla morte di Tito Marcello Garosi; c'è la storia di una mamma che viene uccisa mentre passa il fronte e lancia lontano il suo bambino in fasce, lasciandolo rotolare nella neve dell'Altissimo nella speranza che qualcuno possa sentirlo piangere. Per lui, è pronta un'altra mamma di Forno che se ne prende cura e lo adotta. Dopo 70 anni quel bambino ricorda le due straordinarie figure femminili (una di Caserta e l'altra di Forno): entrambe veneravano Sant'Anna...... C''è lei, Albertina.... che vende sale e arriva a Vinca "che le teste delle mucche erano ancora calde"....E poi ci sono tutte le ALTRE. E' L'ultima estate.... delle "nostre" donne".
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