giovedì 23 ottobre 2014

HO CONTATO LE STELLE di Gabriella Izzo Giorgi


Van Gogh. Particolare del dipinto "Notte stellata sul Rodano"

Oggi, sistemando dei libri, mi è capitato tra le mani un libro (uno dei tanti) delle POESIE della mia mamma. Vi trascrivo qui una sua poesia, dedicata alla morte di mio padre. E la trascrivo commossa. 

HO CONTATO LE STELLE

"Alle mie grida d'amore
più non rispondi facendo eco.
Non ho potuto con la voce del cuore
fermare la carezza della morte.
Quella notte ho contato le stelle
e la luce piano piano si rompeva
contro la scogliera dell'ignoto.
Nei numerosi acuti del mio giorno
nenie di maree hanno sommerso
i canti dell'amore.
Inquieta solitudine
piena d'arcobaleni
inventi nuovi vortici
carando nuove tempeste
per restar viva al dolore
che scuoia.
Mi specchio nel reale
cogliendo tutti i suoi frutti
ma la notte è astrale e piena
di veleni che chiudono le vene.
L'odore più pungente è ritrovarsi viva
con un'immensa mole di parole
che aleggiano vuote attorno a me."


GABRIELLA IZZO GIORGI    Copyright

Poesia tratta dal libro IO SARO' MEMORIA TU FUTURO, Ibiskos editrice di A. Risolo, 2006

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