Oggi vi presento un'amica artista e attivista femminista: Grazia Marrapodi Lamma, nata a Borgosesia (VC), il 18 agosto 1962.
Si è sempre dedicata a due attività fondamentali, da una parte costante della sua vita è stato l’impegno sociale (Femminismo e Diritti Umani), dall’altra parte è sempre stata affascinata dall’Arte. In questo senso, quando ha sentito vigere in lei l’esigenza di rappresentare il proprio “Mondo”, ha deciso anche grazie all’aiuto e consiglio di alcuni amici di passare dal ruolo di spettatrice ad artista. Le sue opere, vogliono indicare il senso di un’esperienza che si misura con i grandi valori dell’Occidente e dell’Oriente: la Libertà, la Giustizia, la Verità, l’andare Oltre, le Discipline Esoteriche, le Lotte Femministe… In una parola il suo “Mondo”, vuole essere GIUSTO, EQUO E SOLIDALE. Ha partecipato a numerose collettive e due personali e contestualmente ricevuto numerose critiche e recensioni. Dall’astrattismo e dal simbolico ha preso molteplici spunti, ma la sua tecnica può essere definita anarchica, infatti Grazia Marrapodi Lamma utilizza gli stilemi delle varie scuole pittoriche, ma in un’ottica del tutto “personale”. Cosa si propone? Di interessare, suscitare pensieri differenti, fuori da canoni ed emozioni… E se Aristotele disse: “La Filosofia nasce dalla Meraviglia” , l’Arte nasce dalla Favola.