Recensione
Nel 1600, tra le maestose torri dei Cybo-Malaspina, nasce Piccola: una giovane animata dalla passione per la botanica e un ardente desiderio di sapere. Ma il destino le riserva prove crudeli. Accusata di stregoneria, è rinchiusa negli oscuri sotterranei del castello. La sua resistenza diventa simbolo di coraggio e saggezza.
In un’epoca avvolta dall’oscurità, Piccola combatte per la verità e la libertà, ispirando quanti incrociano il suo cammino. Tra amicizie sincere e tradimenti inaspettati, la sua storia è un inno alla resilienza e alla ricerca della giustizia. Attraverso i secoli, il suo spirito continua a vegliare sul Borgo della Rocca, aspettando un’anima pura che possa finalmente svelare la verità al mondo. Con penna delicata, Barbara Giorgi ci conduce nei meandri di un’epopea di coraggio e determinazione, un racconto commovente che lascia la sua eco anche nella contemporaneità.
Note sull'autrice
Barbara Giorgi, toscana, laureata in Scienze della Formazione, educatrice-formatrice, blogger, consulente editoriale presso case editrici. E scrittrice in cammino. Ha pubblicato il suo primo libro “Chiamatemi Strega” nel 2013: pagine di racconti e monologhi dedicati alle donne, in parte leggeri e ironici, in parte impegnati. Nel 2014, ha pubblicato il suo secondo libro “Eva e altri silenzi”, contenente racconti e monologhi, dedicati soprattutto al tema della violenza di genere e ad altre forme di sopruso socio-culturale sulla donna. Dopo un percorso di studio e approfondimento sul tema della violenza di genere, nel 2016 ha pubblicato il libro “Il quaderno di Jo”, Giovane Holden Edizioni. È la storia di una donna che combatte contro un antico dolore. I libri pubblicati, i vari scritti su diverse piattaforme, blog e riviste online, gli eventi artistico-culturali organizzati e curati nel tempo hanno sempre più sviluppato e consolidato l’attenzione dell’autrice verso le emozioni e il sentire delle donne. “La Strega della Rocca” è il suo primo romanzo edito Porto Seguro Editore.
Commento dell'autrice
Il mio romanzo è il frutto di una lunga riflessione, durata sette anni, sul tema della storica caccia alle streghe, che ha il suo apice nel Seicento. Già alla fine del Quattrocento compie una grande svolta, determinata soprattutto dagli inquisitori tedeschi e frati domenicani H. Kramer e J. Sprenger, autori del famoso trattato latino Malleus Maleficarum (il "martello delle streghe", dove sono previste regole per la cattura, gli interrogatori, le torture, i processi contro eretici e streghe).
Ho ambientato la storia (di pura fantasia) nelle terre dove sono nata (e tuttora vivo) e dove regnò il grande Alberico I, principe Cybo-Malaspina.
Il tema delle streghe, come donne perseguitate dalla Chiesa in quanto ribelli al dettato comune e al modello di donna sottomessa e silente, mi ha sempre appassionata: ho voluto dedicare questo libro a tutte coloro che lottano per le proprie libertà e i propri diritti. Credo che questo libro sia molto attuale, in quanto, tutt'oggi, le donne subiscono ancora molti soprusi in ogni parte del mondo.
Il libro si trova su diverse piattaforme online (oltre quella della Casa Editrice fiorentina Porto Seguro): Amazon IBS etc
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